Giungiamo a Brain Room-Escape Room Lissone; come di consuetudine, sbrighiamo le ormai note attività di registrazione e ci vengono illustrate le regole di comportamento da tenere all’interno della Stanza. Questa volta, alle pratiche ordinarie, si aggiunge anche la validazione del deal acquistato presso Groupon, e ci ha fatto piacere constatare che nonostante questo, abbiamo ricevuto lo stesso trattamento degli altri giocatori, con foto finale e dedica, in cui ci facevano i complimenti per “aver portato a termine la nostra missione in due”.
Veniamo introdotti all’interno della Stanza: quello che mi ha subito colpito è stata l’apparente semplicità dell’ambiente, ogni oggetto e mobile all’interno perfettamente collocati, davano un senso di asetticità. Inoltre, risultava una forte illuminazione che veniva amplificata dalle pareti lattescenti. Di regola, anche nel caso in cui nelle Stanze siano presenti delle finestre che si affacciano sull’esterno, quest’ultime vengono oscurate per ovvi motivi; ecco, l’effetto che veniva volutamente a crearsi, dava la sensazione quasi di giocare con la luce naturale, come se ci fossero delle finestre reali. Questo mi ha molto impressionato: generalmente la maggior parte delle Escape Rooms utilizza le luci fioche, la penombra, addirittura un’oscurità quasi totale, sia per alzare il livello di difficoltà sia per creare l’atmosfera più consona all’ambientazione, soprattutto in generi e stili come thriller, poliziesco, horror. Nella tela dell’assassino, invece, ribalta completamente la tendenza e paradossalmente ne fa il suo punto di forza: nasconde gli enigmi in bella vista, “alla luce del sole”.
La logica della stanza risulta abbastanza lineare. Gli enigmi da risolvere sono ben distribuiti tra old-style ed automazione, e non mancherà la presenza di alcuni gadget veramente particolari, che hanno reso l’esperienza unica e curiosa.
Effettivamente come Stanza non presenta una difficoltà avanzata; gli enigmi non sono eccessivi, né lunghi, né molteplici, per cui mi sento di concordare col giudizio che Brain Room le ha assegnato. Vorrei comunque aggiungere che la contaminazione tra i due stili potrebbe risultare disorientante in un primo momento, soprattutto se come prima esperienza.
Anche se per un pelo, siamo riusciti ad uscire…
A nostro modesto e personale parere, può collocarsi in un medio.
Dopo il ritrovamento di 3 cadaveri all’interno dell’edificio dell’agenzia segreta, diversi nostri agenti sono spariti nel nulla. Tutti gli indizi ci portano all’ufficio dell’agente segreto Mr Rainbow, avrete circa un’ora di tempo per riuscire a scoprire cosa stia succedendo!
da 2 a 7 giocatori
Si
Thriller, Poliziesco
BrainRoom EscapeRoom Lissone