fbpx
Read Time:3 Minute, 39 Second

Ahimè, ci risiamo! 🙄 Ci siamo imbattuti nuovamente in un altro esemplare di “Stanze da incubo”, e non mi riferisco certo al tema horror 😑. Ci sono stanze che non andrebbero mai giocate, perché non dovrebbero proprio esistere. Stanze che sono un vero e proprio insulto a tutti gli escaper ed i Master che adorano questo mondo. Ma andiamo con ordine😮‍💨.

Decidiamo di giocare le due stanze disponibili, quindi prenotiamo e ci arrivano i codici per accedere alle singole stanze, sottoforma di enigmi da decifrare. Ci presentiamo il giorno stabilito, all’ora stabilita, nel luogo stabilito… suona quasi come una rapina… ma i rapinati siamo stati noi💸… Ci addentriamo in un corridoio che sfocia in un atrio buio🕯️, con passo deciso e codici “pronti alla mano” attraversiamo fiduciosi la porta per ritrovarci soli, in una sala d’aspetto 💅🏼🤳🏼🕺🏼🤷🏼‍♂️ ma qualche minuto dopo, spunta dal nulla «Master» 🐇 sorridendo ed esordendo: “Ah!! ma la porta doveva essere chiusa!”. Si inizia, ma non benissimo 🙅🏼.

Fatti i dovuti convenevoli «Master» ci chiede il codice con sguardo sfidante 😏, noi impettiti rispondiamo a tono 😏 ma lui esclama: sbagliato! 🤨 Noi increduli, ci guardiamo come se avessimo appena visto sbagliare un calcio di rigore alla finale di coppa 😵😨😱🥶. Ma com’è possibile?! Era un enigma su cui avevamo lavorato insieme ai @mek_escapeteam, quindi non escaper alle prime armi. Ricontrolliamo, è corretto. Ah, «Master» ha riassettato prima la stanza che dovevamo fare per seconda ⚽⚽🤸🏼‍♀️🤸🏻‍♂️ . Meglio così, abbiamo rimandato questa pepita di carbone a dopo. Arriva, però, il fatidico momento di entrare nell’antro della disperazione 😫😣.

Ci saranno stati almeno 20 lucchetti da aprire con altrettanti enigmi (sembrava una stanza sotto sequestro da quanti lucchetti c’erano) e si basavano principalmente sul trovare i codici contando oggetti oppure reperendoli scritti a giro🔎. Il problema è che non c’era una logica in tutto questo; quindi, dovevi provare i codici su tutti i lucchetti ed urlare “È questo! Ce l’ho! Tombola!”, sembrava di stare in una sala bingo. Per fortuna eravamo in 4 a giocare, almeno ce li dividevamo e il gioco era diventato “indovina il lucchetto” 🔮.

Ma parliamo della scenografia: scatole e scatolette ovunque, mobili vecchi e scheggiati, sembravano presi direttamente dalla discarica e vi assicuro che la stanza non era a tema “La casa di mia nonna👵🏼”, con tutto il rispetto per mia nonna che è tra i pochi buoni follower  [ciao nonna! 👋🏻]. Enigmi che non funzionavano (quindi, «Master» ci diceva direttamente il codice tossendo per rendere tutto più enigmatico), enigmi rotti, tipo il soffietto che soffiava quanto un paziente rachitico senza un polmone 🩻 (forse avremmo dovuto sfruttare la polvere e starnutire per ottenere un effetto migliore 🌬️), enigmi che io riuscivo a fare prima, ma che andavano fatti alla fine, confondendo la sequenza logica ma intanto stavo vincendo al gioco “indovina il lucchetto” quindi tutto sommato, tanto male, non mi stava andando.

La cassaforte si staccava dal muro, i suoi tasti che non funzionavano. In particolare, il tasto n°5, e indovinate un po’ qual era una delle cifre che serviva nel codice? Dopo qualche imprecazione e svariati tentativi per far funzionare il pulsante «Master» entra magicamente 🧙🏼‍♂️✨armato di cacciavite e chiedendoci il codice (viene il dubbio non lo sapesse…🤔) la fa funzionare 💪🏻 e con espressione innocente 😇 ci dice “che strano, non l’aveva mai fatto così”. Però sapevi già come risolverlo! A posteriori però, in effetti, avremmo potuto tentare di usare il beccuccio del soffietto sulla tastiera🔨, avrebbe abbandonato se non altro il suo ruolo di soprammobile in quella stanza.

Una volta usciti, ne abbiamo parlato con «Master»: una stanza così oltre che ad essere brutta, è anche pericolosa. Ci risponde che essendo un’associazione di volontari, non può farci niente e se ne deve occupare il proprietario🤷🏼‍♂️. Però 60 euro sonanti se li sono presi, intanto. Veramente pessimi. Con una pausa aperitivo 🍹🍸 e la buona compagnia di Matt & Kika ci siamo alla fine consolati. Ancora mi sto chiedendo, chi tra di noi, ha vinto a “indovina il lucchetto” 🤔 🤣.

About Post Author

Yaya

Il cervello del team iTopissimi, laureata in Infermieristica e appassionata di enigmistica sin da giovane. Originaria della provincia di Livorno dove è cresciuta insieme al suo lato nerd.
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Previous post 🧩 👩🏼🐰⏱️ Alice- 🏘 QuestHouse – @Roma
Next post 🧩 📚✨ Magical Library 🏘 Escape Art – @Zagreb