🎨 La casa dell’artista maledetto – 🏘 Unlock4Escape @Castelfranco Veneto

Prima avventura giocata presso i padroni di casa di Unlock4Escape, a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso.

Veniamo accolti dalla mitica Manola, proprietaria e Master della compagnia, che in maniera molto cordiale ci fa mettere a nostro agio dopo un lungo viaggio in macchina e ci introduce alla trama della prima stanza: La casa dell’artista maledetto. Già dall’esposizione si vede l’enorme passione di Manola per il mondo Escape Room, con dettagli narrativi che vengono ripresi all’interno della stanza.

La scenografia è semplicemente sublime: anche questa ideata e realizzata da Manola stessa con la collaborazione del suo socio. Una casa d’epoca dallo stile classico e raffinato, in cui ogni stanza è stata pianificata ed arredata veramente bene.

Molto bella, curata, semplice all’apparenza, ma che in realtà nasconde dei complicati sistemi che le attribuiscono uno stile di terza generazione: tant’è che ad un certo punto abbiamo sbagliato una sequenza, “la stanza” se n’è accorta e ci ha tolto automaticamente un minuto dal countdown.

Secondo lo stesso principio, la logica della stanza risulta lineare ed ogni mossa deve essere eseguita con cognizione di causa, per completare il rituale di esorcismo e liberare la casa dalla maledizione; dopo tre errori gli spiriti della casa potrebbero risentirsi e far impazzire uno dei giocatori. Sarà quindi necessario sottoporre ad esorcismo il giocatore diventato folle per poter ancora sperare di uscire vincitori (eventualità che fortunatamente non abbiamo dovuto sperimentare).

Il gameplay ne risulta in questa maniera ben studiato, togliendo quella componente ansiosa tipica delle Escape Room del dover per forza scappare da qualcosa, introducendo anche una sorta di gioco di ruolo.

La difficoltà della stanza rientra nella media, con enigmi decisamente non banali e che si adattano bene nel complesso alla storia. Noi siamo riusciti con 12 minuti di tempo rimanente che ci è valso l’affissione sul Wall of Fame di Unlock4Escape.

Ringraziamo intanto Manola per l’accoglienza, l’ospitalità e la cortesia, e le auguriamo con tutto il cuore che i suoi progetti futuri possano realizzarsi; sicuramente saremo tra i tuoi primi clienti.

Alcune tip: la stanza è disponibile per essere giocata in lingua inglese e non necessita di abilità motorie particolari. Per quanto possa risultare leggermente inquietante il titolo, non fa assolutamente paura. Molto bella ed avvincente nel complesso, ma non la raccomanderei come prima esperienza; per il resto fatevi avanti, non rimarrete delusi

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