368 31.10.2024
Livello: Medio
Attori: Si
undergroundmilano.it
2 – 6 Ospiti indesiderati
€120- 200€
75 Min
Le Nostre Impressioni
Milano, città della moda, del risotto allo zafferano e… di un gruppo di persone che paga per farsi spaventare a morte in uno scantinato. Ho provato Underground Escape Milano e lasciatemelo dire: non è un’esperienza per cuori teneri. E no, non è per quelli che credono che “sopravvivenza” significhi affrontare il traffico della Tangenziale all’ora di punta. Qui si parla di adrenalina pura, quella roba che pensavi esistesse solo nei film di Tarantino.
Dunque, partiamo dai fatti. Esistono due versioni del gioco: Adventure e Horror. Io mi sono aggregata alle @ipiededeskin, che hanno optato per quella Horror, una scelta che solo chi ha troppa autostima potrebbe fare (e loro e se lo possono permettere). Non sono una grande amante del genere, per cui fosse stato per me non l’avrei scelta; ed avrei sbagliato!
L’ambientazione è quella di un thriller apocalittico fatto davvero bene: luci soffuse, quasi inesistenti, rese ancora più inutili dal fumo, porte cigolanti, qualche jumpscare per farti saltare il cuore in gola. Dimenticatevi le solite Escape room con la scacchiera e i codici da decifrare: qui devi scappare per davvero! Il tutto in 75 minuti di pura paranoia, mentre tu cerchi di ricordarti tutte le nozioni base di sopravvivenza… tipo “respirare”. Insomma, un’esperienza per gente che trova la classica maratona Netflix troppo rilassante.
Indispensabili saranno le abilità motorie per muoversi all’interno della stanza; vi sembrerà di fare un balzo indietro nel tempo e tornare ai bei vecchi tempi quando facevi educazione fisica alle medie ed io ho trovato la mia nuova specialità: salto in lungo all’indietro.
Nota a margine: questo è il luogo dove scoprirete se chi vi accompagna nella vita, è un partner affidabile o un vigliacco che vi abbandona al primo zombie. Fidatevi, è la prova del nove; quindi, future coppie fatevi avanti! (PS: Grazie ragazze!)
Qualche dritta: la stanza è disponibile per essere giocata in lingua inglese. Ricordate che indizi, oggetti e codici hanno un unico utilizzo, quindi una volta usati dimenticatevene.
Tutto molto bello, ma due note credo siano doverose:
1- “Ogni promessa è debito”: se asserisci che ci saranno pomodori, non puoi mettere patate. Ovviamente non spoilererò cosa nel dettaglio, ma un paio di particolari andrebbero rivisti per correggere il tiro.
2- “Se non sai sorridere, non aprire un negozio”: trovo inutile creare un’esperienza così bella per poi rovinarla una gestione clienti scadente. La stanza è aperta da poco e credo che un feedback più approfondito da parte giocatrici esperte a caldo potesse solo giovare all’attività, invece di essere espulse fuori praticamente subito. Inoltre, da rivedere anche le risposte date sui social: non sono poche le persone che hanno commentato in maniera poco edificante le risposte che mi sono state date pubblicamente.
Per il resto mi è piaciuto molto il concept della stanza, che beneficia sicuramente di un’influenza estera. Con gli aggiustamenti sopracitati, ha tutte le carte in regola per diventare una delle migliori experience sul territorio meneghino.
In conclusione, l’Underground Escape Room è stata l’avventura di cui non pensavo mi sarebbe piaciuta, oltre al terrore che non pensavo di meritare. È perfetta per chi desidera un’iniezione di adrenalina e un racconto epico da sfoderare agli aperitivi con gli amici. Ma soprattutto, è l’ideale per mettere a dura prova i propri nervi e, se sopravviverete, l’autostima.
PS: Avventura giocata senza la presenza del mio Topissimo, in quanto impegnato a casa con un altro demonietto di tutt’altra natura.
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