168* 13.01.2024*
Livello: Medio
Attori: No
www.escaperoom-milano.it/
2-8 scienziati
€90- 200€
60 Min
Terza avventura giocata presso i padroni di casa di Age Project Escape Room Milano a Rosate, un piccolo paesino in provincia di Milano. Anzi rigiocata; avevamo affrontato questa stanza a luglio 2022, intrigati dalla trama originale. Un viaggio criptico nella parte più recondita della mente di un infanticida, per mezzo di un’intelligenza artificiale (erano già avanti!).
Accadde però che quel giorno il software di gestione delle stanze non funzionasse, andando ad impattare significativamente sull’esperienza di gioco: enigmi che non si sbloccavano nonostante le soluzioni corrette o dopo vari minuti di ritardo, creando non poche frustrazioni durante quella e le altre partite. Queste erano le conseguenze di un attacco informatico che aveva subito la compagnia e che si protraevano da mesi, con perdite altissime in termini di tempo, soldi ma sopratuttto reputazione .
Sono felice che Xand mi abbia convinto a giocarla nuovamente, perchè gli ostacoli, che non ci avevano permesso di godere a pieno l’esperienza, sono stati risolti con un nuovo software integrato a degli aiuti automatici, che vengono rilasciati in base all’interazione dei giocatori con la stanza.
La scenografia mi aveva già conquistata la prima volta: intrinsecamente connessa alla trama, molto articolata e con alcuni punti della stanza che vi faranno esclamare “wow”. L’ambientazione è costruita sugli enigmi stessi, che si susseguono in un gameplay estremamente fluido, raccontando quelli che sono i ricordi più nascosti nel labirinto mentale del soggetto.
La logica della stanza è lineare e si avvale di uno stile di terza generazione, un connubio che ben si adatta alla narrazione e che crea una catena consequenziale di pensieri che deve seguire il suo corso.
Il livello di difficoltà è medio e, data anche la presenza di ambienti poco spaziosi, raccomanderei questa stanza per piccoli gruppi, per potervela godere al meglio. Non c’è un grande lavoro di squadra da portare a termine, anche se in alcuni passaggi potrebbe velocizzare l’uscita.
Alcune tip: la stanza è disponibile per essere giocata in lingua inglese e non necessita di abilità motorie particolari, a parte un poco di agilità in qualche passaggio. Ricordate che indizi, oggetti e codici hanno un unico utilizzo, quindi una volta usati dimenticatevene. Inoltre, uno spazio un po’ costretto potrebbe creare qualche problema a chi soffre di claustrofobia; chiedere al Master prima intraprendere l’avventura.
“Inconscio” si pone come esperienza decisamente fuori dal comune nel panorama Escape Room: la sua combinazione di ambientazione coinvolgente, trama avvincente e tecnologia innovativa la rende un gioco da non perdere.
Nonostante questa volta l’esperienza sia stata gentilmente offerta dalla compagnia, questo non ha influito sull’opinione per l’esperienza di gioco.
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Abbiamo riunito i migliori esperti di neuroscienze della Terra per testare la prima versione di “SYNAPSIS”, l’intelligenza artificiale sviluppata per entrare nella mente degli esseri umani. Siete al primo stadio del test e non avete idea di cosa possa aspettarvi. Il soggetto nr. 1 è un maschio, bianco di 35 anni, condannato all’ergastolo per l’omicidio di sua figlia. Il paziente è sedato e condotto al primo stadio, l’ipnosi. Ora tocca a voi. Entrate nella sua mente e raccogliete le informazioni del primo viaggio nel subconscio di un essere umano. Non sappiamo cosa potrà accadere e non conosciamo le modalità per tornare alla realtà.