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Le Generazioni nel mondo Escape Room

Come avrete avuto modo di notare, ci sono differenti stili all’interno delle stanze: quelli che si basano su serrature e lucchetti, quelli che si avvalgono di sensori ed automazione. Esiste una classificazione sistematica di questi assetti nelle Escape Rooms, che si basa sulla tecnologia 📲 che viene utilizzata al loro interno e riflette le fasi di evoluzione che hanno avuto nel tempo.

Questi appunti sono tratti dall’intervista a Shawn Fischtein di Escape Games Canada; per l’intervista completa, vi lascio il link in fondo alla pagina.

La prima generazione 🔐 si basa sull’utilizzo di sistemi meccanici semplici, in cui generalmente l’input dato del giocatore fa “accadere” qualcosa: in genere include cassette di sicurezza con cerniere e lucchetti, configurazioni semplici come l’utilizzo di un’asta o di una calamita da pesca per ottenere nuove informazioni o oggetti. Di solito, fornisce informazioni o indizi principalmente attraverso rappresentazioni visive (stampe) o linguaggio scritto, risolvibili attraverso metodiche di crittografia.

La seconda generazione ⚙️ utilizza il potenziale magnetico, elettronico e cinetico immagazzinato (per esempio molle a gas) per gran parte del gioco. Gli enigmi iniziano a controllare la consegna degli indizi tramite sensori elettronici di intervento e le cassette di sicurezza vengono sostituite con meccanismi a scatto, a molla o a potenziale di gravità. Utilizza controller semplici (o controller “stupidi”), cioè terminali che, non possedendo un microprocessore interno, non riescono ad elaborare alcun tipo di dato; un banale monitor, una tastiera, collegati direttamente a un router di rete, sistemi di illuminazione e sistemi audio che si adattano man mano che i giocatori avanzano nella stanza

La terza generazione, 🎛️ detta anche stanza “intelligente”, si avvale di tecnologia integrata ed utilizza la messa in opera di controller elettronici più complessi. La stanza “sa” dove si trovano i giocatori nei loro progressi e può adattare, monitorare o guidare l’esperienza con più automazione. Sostituisce la maggior parte dei lucchetti o serrature a combinazione con sistemi basati su computer interattivi e intelligenti. Alcuni dei sistemi in queste stanze possono essere integrati in blocchi o cluster, che aiutano i master a creare le fasi del gioco.

La quarta generazione 🤖 è definita da camere e porte completamente automatizzate. Si tratta di sistemi “intelligenti” e reattivi, che forniscono indizi ed informazioni, e monitorano attentamente i progressi dei giocatori e possono adattarsi per mantenere un’esperienza semplificata per tutti i soggetti coinvolti. La maggior parte o tutti i computer sono integrati per mantenere un passaggio senza interruzione da un obiettivo all’altro. Inoltre, introduce complesse meccaniche di gioco, come effetti farfalla, strategia e rigiocabilità.

Ci sono altri argomenti di cui vorreste parlare inerenti al mondo ER? Se sì, scrivetecelo nei commenti 💬 e, se l’articolo ti è stato utile e ti è piaciuto, lasciaci un like 👍. In attesa della quinta generazione e di cosa ci riserverà il futuro, nel frattempo, Buona Fuga a tutti!

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